giovedì 29 ottobre 2009

Il tè: un toccasana per la salute e per la linea

Considerato un vero e proprio “prodotto della salute”, il tè rappresenta una delle bevande più antiche dell'umanità, utilizzata prima in Oriente come materiale cerimoniale e bevanda medicinale, e giunta poi in Europa solo a partire dal XVII secolo.

Già nel 1578 un erbario, ne riportava le presunte proprietà benefiche per facilitare la digestione, sciogliere i grassi, neutralizzare i veleni del sistema digerente, ed altro ancora.
Ad oggi è dimostrato che i principali vantaggi nel consumo del tè risiedono negli effetti anti-ossidante, anti-carcinogeno ed anti-ateriosclerotico, molto probabilmente dovuti alla presenza di flavonoidi.

L’attività antiossidante del tè è stata negli ultimi 10 anni oggetto di numerosi studi, dai quali è emerso che le catechine presenti nella bevanda hanno un ruolo importante nella prevenzione di diversi disturbi e patologie quali cancro, malattie cardiache, sclerosi multipla e malattie autoimmuni.

Le proprietà dei polifenoli, in particolare nel tè verde, si evidenziano infatti nella capacità di bloccare la crescita tumorale, inibendo la produzione dei metaboliti pro-infiammatori e determinando così una diminuzione della risposta infiammatoria.

I risultati di una recente meta-analisi indicano inoltre che il tè verde potrebbe aiutare la prevenzione del cancro alla mammella nelle sue prime fasi, anche se i dati sono ancora preliminari e i casi studiati ancora insufficienti per avere risposte certe.

Da numerosi studi risulta che forti bevitori di tè, soprattutto appartenenti a popolazioni orientali, sono maggiormente protetti da malattie degenerative imputabili all’ossidazione e all’invecchiamento cellulare.

È da notare peraltro che le sostanze contenute nel tè possiedono una tossicità molto bassa, quindi è ipotizzabile il loro isolamento per utilizzo diretto come fitocomplessi, anche sotto forma di integratori alimentari, peraltro già in commercio da alcuni anni.

Come è emerso da alcune ricerche il tè svolge anche un'azione ipocolesterolemica che può contribuire alla prevenzione delle malattie cardiovascolari.

Non dimentichiamo, infine, che si tratta di una bevanda assolutamente senza calorie, dunque indicata per chi segua un regime alimentare dietetico (facendo la dovuta attenzione al tè freddo in lattina o in bottiglia, spesso zuccherato).

Sotto il punto di vista nutrizionale va tenuto conto che, a differenza di quanto normalmente considerato, il tè contiene solo in basse percentuali teobromina e teofillina, ma alte dosi di caffeina: nell'antichità era infatti consumato proprio per le sue proprietà stimolanti.

Sia il tè nero che verde, se confrontati con la caffeina, determinano un maggior incremento pressorio dopo 30 minuti dall’assunzione. Tuttavia una regolare assunzione non provocano alcuna alterazione della pressione sanguigna.

Per approfondimenti visita il sito della Dott.ssa Rosalba Galletti


Nessun commento:

Posta un commento